La visione non è una capacità innata, ma…
…viene sviluppata e completata durante gli anni dello sviluppo del bambino; la visione si perfeziona passo dopo passo, insieme allo sviluppo corporeo, raggiungendo il suo completamento prima che il bambino si trovi a fronteggiare le richieste scolastiche.
Due terzi delle informazioni che il cervello utilizza sono di natura visiva; è importante quindi che il bambino possieda buone abilità visive per così essere efficiente nei compiti scolastici (lettura, scrittura e calcolo), nella vita sociale, nelle attività sportive.
L’esame visivo viene spesso richiesto per verificare il sospetto di problemi visivi; le più comuni sono due tipologie di richieste:
- Scolastica: sono a volte le insegnanti che riferiscono un comportamento visivo anomalo del bambino durante le ore di lezione (strizza gli occhi, si avvicina troppo al foglio, assume posture anomale del capo e del corpo, è lento e/o scorretto nella lettura e nella scrittura, chiede di potersi sedere vicino alla lavagna per copiare);
- Famigliare: a volte sono i genitori a riconoscere i comportamenti visivi anomali mentre il bambino fa i compiti a casa. Oppure notano che il bambino si avvicina eccessivamente alla televisione o al computer, si rifiuta di leggere, segnala dolori agli occhi e alla testa.
Al Centro Ottico Santona si eseguono esami specifici per i bambini, controllando negli anni il corretto sviluppo del loro sistema visivo.
Al variare dell’età, la visione del bambino subisce infatti modifiche che devono essere controllate come l’adeguata crescita dell’acutezza visiva, la stabilità della visione binoculare, il possesso del senso cromatico, la precisione dei movimenti oculari e altre abilità visive che sono necessarie per assicurare un rendimento visivo adeguato nel corso degli impegni scolastici.
Al Centro Ottico Santona si controllano le abilità visive e si insegna al bambino come utilizzare i propri occhi davanti al televisore, al computer, sui banchi di scuola e di fronte ai libri. Vengono inoltre proposte le soluzioni ottimali per correggere eventuali problematiche visive, tramite occhiali oppure lenti a contatto.
Per avere maggiori informazioni relative all’applicazione di lenti a contatto a bambini e ragazzi in età evolutiva: Lenti a contatto e bambini della sezione Contattologia.
Prevenzione visiva nell’età infantile
Esistono alcune regole che, se osservate, permettono di prevenire varie problematiche visive del bambino. E’ compito dei genitori e degli insegnanti verificare che siano effettivamente rispettate a casa, a scuola e nello sport.
Regole da rispettare a casa:
- Tenere una distanza corretta dalla televisione;
- Studiare e fare i compiti posizionando il libro e/o il quaderno sul leggio, con l’inclinazione corretta;
- Illuminare il foglio di lavoro (con luce naturale o artificiale) in modo che sul foglio non si formino riflessi fastidiosi per la lettura.
Regole da rispettare a scuola:
- Stare seduti al banco con una postura corretta della schiena e del capo;
- Impugnare la penna qualche centimetro sopra la punta, per non nascondere ciò che si scrive.
Regole da rispettare durante alcune attività sportive:
- Portare le lenti a contatto se lo sport praticato lo richiede, per evitare colpi che (con l’occhiale indossato possano divenire pericolosi (pallonate, cadute, scontri);
- Nel nuoto utilizzare occhialini con lenti graduate.
Regole generali:
- Proteggere sempre gli occhi dal sole, usando occhiali con lenti protettive certificate;
- Controllare periodicamente la propria condizione visiva;
- In caso di disturbi specifici dell’apprendimento scolastico, verificare l’integrità e l’efficienza delle abilità visive correlate alla lettura e alla scrittura.
Presso il Centro Ottico Santona si effettuano accurati esami visivi ai bambini, nel corso dei quali vengono date precise indicazioni preventive per i genitori, gli insegnanti e il bambino stesso. In particolare vengono spiegate dettagliatamente le regole da rispettare per la prevenzione visiva in età infantile, che sono descritte nella pagina Postura e Visione.